Natura, storia, cultura
Per la prima volta il nome di Orfeo viene indicato nel periodo del VII secolo avanti Cristo in una delle poesie del poeta Ippico. Il nome Orfeo è sempre accompagnato dall’ appellativo “il famoso”.
Il primo che racconta la storia d’ Orfeo in modo più sistematico e dettagliato è il filosofo Diodoro nel IV secolo avanti Cristo. Orfeo è il figlio di Oiagar – antico Re dei Traci. Il territorio del Regno si estendeva dall’est all’ovest dei Monti Rodopi fino alla pianura di Tessaloniki dove il fiume Vardar raggiunge il Mar Egeo. La popolazione del Regno erano le antiche tribù trace come Etoni, Odrissi e Chicconi.
La fama di Orfeo nello studio, nel canto e nella poesia supera di molto tutti i nomi indicati nella storia prima dell’ epoca di Cristo. Quando Orfeo iniziava a suonare alla sua lira, gli animali più feroci si fermavano incantati ad ascoltare la sua musica. Anche il vento stava fermo e lasciava i rami delle piante del bosco immobili per sentire la bellezza e l’armonia del suo canto.
Ancora giovane Orfeo si dedica con tutta l’anima allo studio della scienza degli Dei, cercando il modo di comunicare e di interpretare i loro messaggi. Più tardi si reca in Egitto per approfondire i suoi studi e diventa il più grande e insuperabile conoscitore nel campo della teologia,dei misteri,della poesia e del canto. Alcuni studiosi parlano della nascita di una religione nei suoi tempi conosciuta come Orfeismo. Fa parte della spedizione degli Argonauti.
Con sua moglie Euridice ha un legame d’amore così forte che dopo la morte di Euridice si spinge in un’ avventura incredibile ed eroica e scende nel Regno delle ombre ( il Regno dell’Ade). Con il suo canto riesce a commuovere ed addolcire la Persifone che gli permette di riprendere di nuovo in vita la sua amata sposa e riportarla sulla Terra.
Giorno per giorno
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1
Arrivo a Sofia
Arrivati all’aeroporto di Sofia e incontrati la nostra guida di mountain bike, ci trasferiamo nel centro della città per la visita guidata.
In serata un albergo ci ospita per la cena e il pernottamento.
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2
Visite della città di Plovdiv e del Monastero di Bachkovo.
A bordo del pullmino viaggiamo verso la città di Plovdiv, situata nel cuore della pianura Tracia.
Plovdiv è la seconda città come grandezza della Bulgaria, ma è la prima per importanza riguardo al patrimonio culturale del Paese. Accompagnati da una guida turistica, andiamo a scoprire i tesori della città.
Dopo la visita, il pullmino ci porta in direzione sud-est verso i Monti Rodopi, dove in una delle vallate sorge il Monastero di Bachkovo (il secondo come grandezza della Bulgaria).
Conclusa la visita del monastero, il nostro viaggio prosegue fino al paesino di Zabardo.
Un alberghetto ci ospita per la cena e il pernottamento.
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3
Distanza: 38 km, Dislivello salita: 720 m, Dislivello discesa: 1055 m, Livello: facile
Zabardo - Orehovo
Colazione verso le ore 07,30 e ci troviamo nel cortile dell’albergo per montare e assettare i nostri cavalli meccanici per i prossimi cinque giorni di cavalcate sulle Montagne di Orfeo.
Una strada non molto trafficata ci porta alla località Chudnite Mostove (i ponti delle meraviglie) - fenomeno creato dalla natura: due enormi archi scavati nella roccia nel corso di migliaia di anni dal torrente, che scorre in basso.
Proseguiamo pedalando in salita su una bella strada sterrata e scavalcando il largo crinale della montagna, ci lanciamo in una lunga discesa fino al paesino di Orehovo (paese che conserva l’architettura bulgara del 18-secolo ed ha ottenuto il certificato da parte della Comunità Europea di villaggio ecologico).
Per la cena e il pernottamento ci ospita una casa costruita in stile tipico.
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4
Distanza: 30 km, Dislivello salita: 750 m, Dislivello discesa: 1100 m, Livello: facile
Orehovo - Mihalkovo
Pedaliamo in salita lungo la vallata di Oreshtitza verso il rif. Perseng.
Dal rifugio seguendo in discesa una strada sterrata, arriviamo a Mihalkovo (paesino noto per le sue sorgenti d’acqua termale, che curano le malattie dello stomaco). Tanto per la profilassi, ci fermiamo anche noi a bere da una sorgente, prima di dissetarci veramente con una giusta quantità di birra fresca.
Una casa privata, che affitta le camere, ci ospita per la cena e il pernottamento.
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5
Distanza: 55 km, Dislivello salita: 1530 m, Dislivello discesa: 630 m, Livello: medio
Mihalkovo - Beglika
Una breve discesa ci porta ad attraversare il ponte sul fiume Vaccia. Da qui cambiamo i rapporti e andiamo più o meno sempre in salita fino alla fine della tappa.
Giunti al lago di Beglika, ci godiamo la freschezza del bosco in un alberghetto vicino alla riva.
Cena e pernottamento.
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6
Distanza: 27 km, Dislivello salita: 245 m, Dislivello discesa: 575 m, Livello: facile
Beglika - Dospat
Per più di 10km. pedaliamo costeggiando il lago. Ogni tanto l’itinerario ci regala bellissime vedute verso i boschi, il lago, i prati e le cime delle montagne.
Lasciamo dietro alle nostre spalle il lago e prendendo sulla strada in salita che segue la vallata di un torrente, arriviamo sul costone spartiacque. Una bella discesa ci porta al paesino Sarnitza, dove ci sistemiamo in un albergo sulla riva del lago Dospat.
Se la stagione di pesca è aperta, possiamo provare, con un po’ di fortuna, a prendere qualche trota nel lago.
Cena e pernottamento.
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7
Distanza: 54 km, Dislivello salita: 570 m, Dislivello discesa: 1020 m, Livello: facile
Dospat - Eleshnitsa
L’ultima tappa ci porta attraverso boschi e prati a sperduti paesini di montagna e baite di pastori.
Ogni tanto in mezzo al verde dei campi vediamo spuntare, come se fossero dei fiori, le donne vestite con gli abiti tradizionali dai colori molto vivaci.
Nel pomeriggio arriviamo al paesino di Eleshnitsa. Il pullmino ci aspetta e ci porta all’albergo di Bansko.
Breve visita alla cittadina, roccaforte del rinascimento bulgaro e poi andiamo a cena al ristorante tipico “Bariakova Mehana”, dove si mangia e si beve così come Dio comanda.
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8
Monastero di Rila
Colazione di buon’ ora.
Smontiamo, impacchettiamo, carichiamo le bici sul pullmino e partiamo per la visita del Monastero di Rila, situato nella bellissima vallata del fiume Rila. (Il più grande e più importante monastero della Bulgaria). Visitiamo anche il vecchio sito del monastero, pochi chilometri più all’interno nella vallata.
In serata arriviamo per la cena e il pernottamento in un agriturismo, dove tutti i piatti serviti al tavolo sono preparati esclusivamente con i prodotti fatti in casa. Come si dice: “produzione a kilometro zero”.
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9
Partenza
Colazione con latte fresco appena munto, yogurt, burro, formaggio, torta, brioches fatte in casa e partiamo per l’aeroporto di Sofia per il rientro.