Bulgaria & Grecia – Dal Monte Rila e Pirin al Monte Olimpo e le Meteore
Un viaggio tra passato e presente nei due paesi balcanici.
Giorno per giorno
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Arrivo a Sofia
Un aereo di linea ci porta all’aeroporto di Sofia - la capitale della Bulgaria. Da qui inizierà il nostro viaggio pieno di avventura,cultura e ricco d’incantevoli paesaggi e di natura incontaminata.
Andiamo a visitare la capitale bulgara e dopo la visita ci trasferiamo in pullmino verso la cittadina di Samokov, situata ai piedi della montagna più alta della Bulgaria e dei Balcani – Pizzo Mussala-2925m.
Un alberghetto ci ospita per la cena e il pernottamento.
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Mussala - la cima più alta della Penisola Balcanica
Breve trasferimento dall’albergo alla località di Borovettz -1300m. e partiamo per l’ascensione al Pizzo Mussala-2925m. (il punto più alto dei Balcani). Per facilitare la lunga salita usufruiremo di una cabinovia che ci porterà mille metri più in alto del villaggio fino al Rif. Jastrebetz-2300m. da dove mancheranno solo ca. 600m. di dislivello in salita per arrivare sulla cima. Intorno a mezzogiorno siamo sulla vetta più alta della Penisola Balcanica.
Dopo breve pausa scendiamo a piedi verso Rif. Jastrebetz e poi usufruendo ancora del servizio della cabinovia a Borovetz.
Nell’ arco della giornata la guida ci racconterà un po’ di storia della Bulgaria.
Pernottamento e cena saranno in albergo.
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3
Maliovitza
Oggi entriamo in una delle più belle vallate della montagna – la Vallata di Maliovitza. Da un’ altitudine di – 1700m. prendiamo il sentiero che ci porta verso l’omonima cima alta 2775m.
Giunti sulla vetta di Maliovitza, rimaniamo con il fiato sospeso dal bellissimo panorama che si apre intorno a noi.
In lontananza si intravede la catena del Monte Pirin – la nostra prossima meta.
Scendiamo sul versante opposto rispetto alla salita e in serata arriviamo al Monastero di Rila.
Qui ci aspetta il nostro pullmino che ci porterà in un alberghetto situato a pochi kilometri dal monastero dove ci fermiamo per cena e pernottamento.
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4
Monastero di Rila
Questa giornata ce la prendiamo comodo. Andiamo a visitare il Monastero di Rila (il più grande e il più importante monastero in Bulgaria).
Entriamo nel cortile per visitare la chiesa e rimanere incantati davanti ai bellissimi affreschi che raffigurano scene religiose della Bibbia dipinte nel periodo della rinascenza bulgara.
Verso mezzogiorno partiamo per la città di Bansko (la roccaforte della rinascenza) e ci sistemiamo per il pernottamento in un accogliente alberghetto.
Il tempo di una doccia e usciamo per visitare la pittoresca cittadina di Bansko, che con il suo vecchio quartiere e la sua chiesa ci fa sentire un’indimenticabile atmosfera della vita delle sommosse popolari e della cultura bulgara dei secoli passati.
La cena sarà in un locale tipico “Bariakova Mehana” dove assaggeremo i piatti tipici e gustosi della cucina locale. La serata sarà animata da musica dal vivo e canti tradizionali.
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5
La vetta più alta del Monte Pirin – Vihren
Presto in mattinata il nostro pullmino ci porterà per ca. 30km. nella “Valle di Stapalata”.
Partiamo dal rifugio per fare la famosa traversata del “Cavallino”, passando sulla cresta centrale del Monte Pirin composta da roccia di marmo.
Superando il Cavallino, raggiungiamo la vetta più alta della montagna – “Vihren-2914m.”(nominata dagli antichi Traci “Il castello del Dio Perun”).
Una ripida discesa ci porta al rif. Vihren, dove ci aspetta il nostro pullmino per riportarci in alberghetto a Bansko.
Cena e pernottamento.
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6
Vallata di Banderitza, il rifugio Tevno Ezero
Ci trasferiamo da Bansko verso il rif. Vihren e approfittando di una breve sosta, visiteremo un albero di più di 1300 anni di età iscritto nel libro di UNESCO come patrimonio dell’umanità.
Dal rif. Vihren iniziamo la salita nella vallata di Banderitza per raggiungere il piccolo rifugetto “Tevno Esero”-2500m.
La tappa è abbastanza lunga, ma molto suggestiva. Una volta giunti sulla cresta centrale della montagna proseguiamo salendo e scendendo di poco dislivello sulle numerose cime che si innalzano sopra i 2500m.
Il paesaggio è incantevole. Nelle vallate modellate dal ritiro dai grandi ghiacciai si sono formate tantissimi laghetti di montagna che con il suo colore azzurro verde sembrano come se fosse le pietre di turchese sparsi nel verde smeraldo della vegetazione.
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7
Discesa e arrivo al monastero di Rojen
Oggi si scende. Dal piccolo rifugetto saliamo per poche decine di minuti al passo“Kralevdvor”.
Scendendo, abbandoniamo le cime rocciose e poi i pascoli alpini per entrare nella fascia boscosa. (Se la giornata è di quelle giuste,saremo ripagati per la fatica,raccogliendo tantissimi funghi porcini).
Scendendo sotto la fascia boscosa, raggiungamo la città di Melnik (antica città, famosa per la sua architettura, storia e i buonissimi vini locali).
Sistemazione in un alberghetto con gestione familiare e, com’è giusto che sia, il pasto serale sarà accompagnato d’ottimo vino fatto dal proprietario e della sua buonissima grappa d’uva.
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8
Melnik e trasferimento in Grecia
Breve visita della città di Melnik e una casa vinicola, trasformata in museo.
Verso le ore 11,00 partiamo per andare via dalla Bulgaria. Riprendiamo il viaggio in pullmino per trasferirci in Grecia.
(Se per alcuni la Grecia rappresenta solo la bellezza del mare, è arrivato il momento di cambiare opinione. La parte interna del Paese Balcanico è altrettanto bella e ricca di natura.).
Il nostro pullmino ci porta sempre più a sud sulle coste del Mar Egeo e per concludere la giornata in bellezza ci facciamo un bagno in mare vicino a Litòhoro (un villaggio ai piedi del Monte Olimpo).
Nel tardo pomeriggio torniamo in albergo e dato che siamo al mare, ceniamo a base di pesce.
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Olimpo, rifugio Spillos Agapitos
Da Litòhoro il nostro mezzo ci aiuterà ancora per un po’ fino a poco prima del Rif.Prionià - 1100m.
Ci aspetta una salita a piedi di ca. 3 ore, per arrivare al Rif. Spillos Agapitos-2100m.
Dopo la cena facciamo una bella dormita all’accogliente rifugio,sotto la cima di Mitikas (il castello del Dio Zeus).
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Olimpo - Skala, Skolio e Mitikas
Oggi mentalmente ci trasferiamo nella mitologia greca ,sperando di trovare Dio Zeus di buon umore, che ci permetta una splendida veduta dalla cima Mitikas-2917m. verso il Mare e la penisola di Halkadiki (La sede del Patriarca di Kostantinopoli).
Per maggiore sicurezza durante gli ultimi metri di salita ci leghiamo in cordata.
In discesa dalla cima all’inizio prendiamo la strada di salita e dopo un pò giriamo a sinistra per attraversare sotto le cime di Mitikas e Stefani e raggiungere il Rif.Kakalos. Così la nostra visita della montagna sarà completa.
Ci fermiamo al rifugio per la cena e il pernottamento, sperando d’assistere a un bel tramonto sulle cime dell’Olimpo.
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Kalambaka, le Meteore
Dal rifugio scendiamo per 3-4 ore a piedi per raggiungere la strada asfaltata e riprendere il nostro viaggio in pullmino fino alla piccola cittadina di Kalambaka, situata sotto le pareti rocciose delle Meteore.
La comodità di un bel alberghetto con gestione familiare, ottime grigliate di carne e buon vino, ci farà dimenticare la stanchezza accumulatasi nelle giornate di trekking in montagna.
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Le Meteore
Dedichiamo tutta la giornata alle visite dei famosi monasteri di Meteora.
Dopo aver riempito le schede delle macchine fotografiche, rientriamo in albergo per goderci un meritato riposo.
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Salonico
Partiamo verso il Salonico e nel pomeriggio ci sistemiamo in un albergo per cena e pernottamento. -
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Partenza
Trasferimento all’aeroporto di Salonico e rientro a casa.
Per i nostri clienti che non hanno il collegamento aereo da Salonico per rientrare a casa , possiamo provvedere per il trasferimento a Sofia ed eventualmente per un pernottamento in più a Sofia.
Vi preghiamo di richiedere il vostro preventivo per questo servizio aggiuntivo.